Volley Uomini. L’Ischia Pallavolo non si ferma più!
ISCHIA PALLAVOLO – ELPRAL ARS ET LABOR 3-0 (25-17, 25-22, 26-24)
AS Ischia Pallavolo: Armidoro, Amitrano, Buono, Bruno, Di Costanzo, De Siano, Ferrandino, Di Iorio, Di Massa, Iacono, Mazzella, Minichini.All. Mario Cambria – Dirigente Fabio Lucibello
Un Ischia Pallavolo cattiva e concentrata mette al tappeto tre set a zero l’ELPRAL ARS ET LABOR, squadra di Avellino unica retrocessa dalla B2 e giunta sull’isola con la sbagliata convinzione di fare un solo boccone dei padroni di casa e continuare la caccia alla corazzata Aversa Volley. Coach Mario Cambria schiera in campo una squadra affamata e lo si legge negli occhi di Di Costanzo in regia, Armidoro opposto, Iacono e Bruno centrali, Buono e Di Iorio di banda ed il forte Ferrandino libero. Gli ospiti cercano di impressionare i gialloblù sin dal riscaldamento in cui mostrano un’ottima forza di attacco ma i ragazzi del presidente Ambrosino non hanno alcuna voglia di cedere l’imbattibilità interna e nel primo e secondo set mostrano agli avversari un ottimo livello di gioco e la gagliardaggine di chi vuole non solo meritarsi la categoria ma mettere sotto anche le più forti squadre del girone. Set in fotocopia con l’Ischia sopra in entrambi i time out tecnici grazie ai mattatori Di Iorio e Armidoro che martellano gli ospiti sulle bande. Prova di forza degli isolani anche nel terzo set, quando l’ELPRAL cerca di venir fuori dalle sabbie mobili ma è poca cosa di fronte all’ottima ricezione di Buono e agli attacchi puliti e precisi di Iacono in combinazione veloce al centro. Sull’7-6 per i padroni di casa, Di Costanzo serve una palla perfetta a Bruno che la schianta nei due metri e mezzo. Il gesto tecnico è talmente bello che merita gli applausi del palleggiatore avversario e carica i gialloblù che allungano fino al 21-18. A questo punto gli avellinesi provano a rientrare e ci riescono portandosi sul 22-21, quando un brutto movimento in campo mette k.o. il libero Ferrandino, fino a quel momento autore di un’ottima prova e che viene sostituito da Amitrano, sempre pronto a sbrogliare qualsiasi matassa si crei nelle situazioni più difficili di gioco. E’ punto a punto fino al 24-24 pari, quando le ultime prodezze di Armidoro mettono fine all’incontro e fanno saltare per aria le gradinate della Palestra “Scotti”, anche oggi gremita di un pubblico caloroso vicino ai ragazzi dal primo all’ultimo minuto.