Volpone vs Volpino: Francesco Del Deo “massacra” Nicola Monti
“Le strisce blu a Forio rappresentano la vetta più alta di come si possa bistrattare una comunità” e “Cominciando magari dal porto, che versa in condizioni pietose…” Ecco i due passaggi salienti del comunicato stampa che ha diffuso questa mattina Francesco Del Deo. Un comunicato stampa che ha riscosso notevole successo, dopo dieci ore dalla pubblicazione è stato letto solo 9613 volte!, ma che si presta ad una lettura politica molto chiara.
Mentre per l’imbarazzo evidente, dopo una consiliatura poco brillante, Gaetano Colella, l’atro candidato sindaco (unico) già annunciato per il voto del 26 e 27 maggio a Forio, ha scelto una linea propositiva di campagna elettorale, Francesco Del Deo invece attacca duro, senza mezzi termini e inizia demolire l’avversario numero uno: Nicola Monti, il papà dell’appalto sulle strisce blu (aspettiamo Michele Calise che ci ha annunciato di essere pronto sparare fuoco su questa manovra!) e, da sempre, il padroncino del porto.
Secondo i maligni che si aggirano tra il Soccorso e San Vito questo affronto diretto di Del Deo è più profondo di quanto si possa pensare. E’ vero, la gabella delle strisce blu è particolare, ma Forio vive situazione comatose peggiori. La questione “rifiuti” è una di queste.
Sempre secondo i maligni, una specie molto numerosa, sembra che lo stesso Del Deo sia un protagonista del porto di Forio, non ci è chiaro ancora come, ma i maligni dicono che è così.
Una cosa è chiara, Francesco Del Deo ha centrato l’obiettivo da screditare – se ce ne fosse ancora bisogno. A quando la prua contro Gianni Mattera?
Nel frattempo Nicola Monti, il pupillo di Franco Regine si divide la torta foriana con Gianni Mattera. Sempre secondo i maligni, sembra che si spartano la torta finanche su dove e come “fare la spesa” (sembra che Monti sia molto legato ad un supermercato e che Mattera ad un discount appena arrivato…). Nel frattempo il Volpone (Del Deo) sta dimostrando al Volpino (Monti) che vogliamo raccontare con la bella immagine (forse anche tenera) che accompagna questo un concetto semplice: “io ti ho creato, io ti distruggo”. Sarà vero? Vedremo…