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Zaro, tornano i NOE 

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Martedì 13 agosto 2013, una mattinata che Francesco Del Deo dimenticherà difficilmente. Per il Sindaco, infatti, la questione Zaro o meglio, la questione rifiuti è diventato un vero e proprio incubo.

L’orientamento del Sindaco sarebbe quello di recepire un parere dell’ASL e forzare la mano con un’ordinanza contingibile ed urgente per mantenere in attività l’area di Zaro. Una scelta che, sinceramente, condividiamo anche se, non possiamo far altro, che bocciare la neo amministrazione che è arrivata a Ferragosto con la patata bollente in mano senza essere riuscita a trovare una soluzione, ancorchè temporanea, al problema.

Questa mattina, mentre metà maggioranza era alla conferenza stampa di presentazione del Centenario di Maltese, il sindaco Francesco Del Deo e Lello Buono erano impegnati prima con l’ASL e poi con l’arrivo dei NOE che, con le loro auto rosse e blu non  sono passati inosservati.

Il problema, a quanto sembra dai bene informati, dovrebbe riguardare solo gli aspetti amministrativi della faccenda tenendo fuori (e ci mancava con oltre 400mila euro spesi) quelli ambientali. Ad oggi, Zaro e il panorama di Ischia da  mare è stato violentato.

SENZA VIA D’USCITA. Senza voler alimentare altri focolai di demagogia è vero che Forio vive questa piaga senza trovare una cura adeguata da troppo tempo e volerla dal cilindro di Del Deo è legittimo ma anche obiettivamente impossibile. Il quadro che vien fuori (almeno questo..) è una maggioranza coesa (anche se un po’ troppo “Bella addormentata nel bosco”, e abbiamo cambiato anche favola, vabbè) e un paese ingessato. Le alternative sono sotto gli occhi di tutti, è inutile che ci fasciamo la testa: Campo Sportivo (Panza o Forio, non fa differenza), Terra Rossa o Citara come vogliamo. Altre alternative non sembrano venir fuori. Cavallaro, Panza o Cavallaro 2 sono state abortite. Il paese, vive il suo allarme di Ferragosto, speriamo passato e che il “caldo porti consiglio”…

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