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Zaro. Vito Iacono: “Ordinanza Del Deo lacunosa. Non farò ricorsi” 

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Vito Iacono, nel giorno in cui il sindaco Del Deo firma l’ordinanza sindacale che “riapre” l’area di Zaro, invia al sindaco una nota dettagliata dove, oltre a declinare l’invito ad un incontro con i Sindaco e a definire l’ordinanza “lacunosa e predeterminato ogni oltre principio riferibile a criteri di contingenza ed urgenza oltre che di legalità” annuncia anche di non sottoscrivere ricorsi contro la stessa. Iacono, dopo solo circa novanta giorni, cambia registro e annuncia un’opposozione senza dialogo e confronto se non quello istituzionale.

Gentile Sindaco,
con riferimento alla cortese e gentile telefonata di questa mattina, con la presente, mio malgrado, Le comunico la mia indisponibilità ad incontrarLa.

La Sua decisione di emanare la ordinanza n. 158 del 19.08.2013, avente ad oggetto l’Utilizzo dell’area di Zaro per la trasferenza dei rifiuti e per la sosta degli automezzi e quindi su di una problematica sulla quale più volte lo scrivente aveva sollecitato un momento di confronto e di interlocuzione per poter concorrere, nelle sedi e nelle modalità rispettose dei ruoli e delle norme, a condividere un percorso virtuoso che andasse oltre l’emergenza, contribuisce a chiarire inequivocabilmente la linea politica che Ella intende seguire nel rapporto con lo scrivente gruppo consiliare. Tant’è che i toni offensivi ed ironici da Ella usati sia in Consiglio Comunale che sui media e lo stesso incomprensibile comportamento tenuto da alcuni Consiglieri Comunali di maggioranza non lasciavano presagire cose migliori.

Adesso spero che Ella, lontano e scevro dalle strumentalizzazioni della contingenza voglia verificare la qualità di gestione di quel sito e del servizio di smaltimento nel suo complesso a cominciare dalla qualità dei mezzi usati che nelle operazioni di trasferimento investono e contaminano una delle aree a più alta vocazione ambientale, culturale e turistica del nostro Paese a cominciare dal belvedere più frequentato dell’Isola.

Ovviamente nel rispetto dei valori e delle modalità di azione che sottendono il mio impegno politico non farò opposizione ad un atto lacunoso e predeterminato ogni oltre principio riferibile a criteri di contingenza ed urgenza oltre che di legalità, come non sottoscriverò denunce e/o esposti, come del resto mai fatto, a dispetto delle tante bugie raccontate nel Paese ed al Paese.

Le chiedo solo di avere pazienza nel sopportare, insieme alla Sua maggioranza, il fatto che qualcuno la pensi diversamente da Voi, come lo scrivente rispetta la posizione di una maggioranza che si fa arrogante e presuntuosa per giustificare la propria indisponibilità all’ascolto di una opposizione che avrebbe voluto e potuto dare ben altri ed alti contributi in termini di idee, di proposte, di progettualità.

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